<img height="1" width="1" style="display:none;" alt="" src="https://dc.ads.linkedin.com/collect/?pid=68238&amp;fmt=gif">

topic-cluster-struttura-seo-47deck

 

Diciamoci la verità: tutte le aziende vogliono piacere a Google. Non per vanto ma perché l’indicizzazione sui motori di ricerca è fondamentale per il prosperare del fatturato.

In un precedente articolo dicevamo che la SEO si è evoluta così come sono cambiate le ricerche che si che fanno sul web, ma l'Inbound Marketing ha trovato il modo per adattarsi, introducendo il concetto di Topic Cluster.

Dato il proliferare di contenuti digitali, i motori di ricerca si sono trovati nella condizione di non riuscire più a premiare tutti i testi che venivano prodotti e pubblicati online, per questo si è reso necessario attivare una nuova modalità e oggi non si parla più di parole-chiave (Keyword) ma piuttosto di argomento-chiave (appunto il Topic Cluster).

Parlando di Inbound Marketing non possiamo non tenere in considerazione questo cambio. I contenuti sono la cosa più importante; tutto gira attorno a questi, all’interesse che suscitano, alla credibilità che trasmettono ai potenziali clienti, al traffico e alle conversioni che generano.

A livello strategico tutto deve essere ottimizzato per favorire il posizionamento sui motori di ricerca e per poter essere trovati con facilità; quindi adesso spetta a noi far evolvere il nostro modo di creare contenuti per il web.

 

Scarica gratuitamente la nostra guida per conoscere gli strumenti dell'Inbound  Marketing

 

Cosa sono i topic cluster?

Sono un modo innovativo per organizzare i contenuti delle pagine del sito. Per definirli con semplicità usiamo le parole di HubSpot:

Un topic cluster consiste in una singola "pagina pilastro" (pillar page) che rappresenta il fulcro centrale di un argomento specifico e a cui sono collegate più pagine che contengono contenuti correlati a quello stesso argomento.

Diciamo anche che sono un buon modo per poter essere trovati con facilità in quanto spostano il focus dalle singole parole chiave ai contenuti, premiando quei siti che parlano in modo esaustivo di argomenti e delle aree tematiche ad esso legate.

 

 

Quali sono i vantaggi dei topic cluster?

Dal punto di vista della SEO:

Gli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca sono in grado di comprendere sempre meglio quali sono gli argomenti trattati all’interno di un determinato sito, una struttura a topic cluster gli semplifica ulteriormente la vita, permettendogli di leggere più facilmente i contenuti e di capire che c'è una forte relazione semantica tra le varie pagine.

Dal punto di vista del lettore:

La diretta conseguenza di una buona indicizzazione è che le vostre pagine saranno trovate più facilmente e avranno più accessi. Allo stesso tempo, semplificando la lettura da parte di un potenziale cliente che atterra sul tuo sito, avrai il notevole vantaggio di dargli delle risposte chiare e ben organizzate.

L'immagine qui sotto è l'esempio di un sito strutturato con il modello topic cluster.

topic-cluster-struttura-inbound-marketing-47deck

Come si crea un topic cluster?

Dicevamo che l’autorevolezza dei contenuti e l’esperienza di fruizione sono determinanti per l’indicizzazione di una pagina web, che può dirsi davvero di successo se verrà posizionata alta nella SERP.

L’obiettivo (ambizioso) è quello di puntare al primo posto della pagina dei risultati di ricerca ma per far si che questo accada occorre che il topic cluster venga costruito correttamente, seguendo alcune regole. La prima è farsi qualche domanda:

  1. Qual è il problema che voglio aiutare a risolvere?
  2. Il tema è realmente interessante per i miei potenziali clienti?
  3. L’argomento di cui voglio parlare può essere esaminato da diversi punti di vista?
  4. Ho già dei contenuti utili su questo specifico argomento? 

Se stai mettendo in atto correttamente una strategia di Inbound Marketing hai già affrontato questo tema durante la creazione delle tue buyer persona.

Una volta identificata l’esigenza hai compreso l’argomento che li interessa maggiormente, ergo hai trovato il tuo Topic.

topic-cluster-inbound-marketing-47deck

Adesso si può passare alla struttura del cluster, che è composta da tre elementi fondamentali:

Pillar Page: Al centro di tutto c’è lei, una pagina del sito dedicata ad un argomento specifico (topic) che lo racconta in maniera generale; da questa partiranno diversi link che rimandano ai singoli contenuti del blog che approfondiscono i vari aspetti del tema in oggetto.

Cluster content: Sono le pagine di approfondimento e/o gli articoli del blog (subtopic). Ogni contenuto che realizzerai per questo topic cluster dovrà andare in profondità su un solo aspetto collegato all'argomento principale.

Hyperliks: Le pagine di approfondimento dovranno avere al loro interno dei link sia verso la pillar page che verso le altre singole pagine, creando così una vera e propria rete di contenuti. Questa “ragnatela” rappresenta un legame forte per l’algoritmo di Google perché segnala in modo intelligente che la pillar page è autorevole su quel determinato argomento.

Le keyword ricoprono ancora un ruolo importante nella strategia ma l'argomento che deciderai di mettere al centro del content strategy tool di HubSpot farà da iperonimo alle varie parole chiave che andrai poi a scegliere.

Infine ricorda che per quanto sia importante la presenza delle keyword nel contenuto, ormai non è necessario che queste vengano ripetute più volte all’interno del testo. La naturalezza e la fluidità porterà decisamente più beneficio ai tuoi contenuti.

 

Clicca sulla gif e scarica gratuitamente la nostra guida "Gli strumenti dell'Inbound Marketing".

 

Gli Strumenti dell'Inbound Marketing

Di Andrea Gandolfi | febbraio 12th , 2019 | Inbound Marketing, SEO

L'autore: Andrea Gandolfi

Andrea Gandolfi
Content Manager

Latest