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I-Social-Media-nel-B2B

In un mondo dove tutto è sempre più social, la presenza su questi canali è essenziale per aumentare la visibilità e far crescere il proprio business.

I social media sono il modo migliore per stabilire un contatto diretto, continuativo e interattivo con i clienti potenzialiSfatiamo quindi il mito, secondo il quale i social media, sono uno strumento utile solamente alle aziende B2C.
 
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Le competenze e le relazioni sono alla base delle aziende B2B e questi strumenti possono essere utilizzati per creare e consolidare un network di relazioni.

Consideriamo questi aspetti come due facce della stessa medaglia ma anche come il vero patrimonio aziendale. Per definirli con un tweet:

 

I social media si inseriscono in questo processo, consentendo di trasmettere il vostro know-how (il contenuto) ad una community che si nutrirà delle vostre competenze e dei valori aziendali.

Se i contenuti saranno di valore e ben veicolati, aumenteranno il traffico sul vostro sito, contribuiranno a migliore il ranking sui motori di ricerca (Ciao Google ci leggi?)facendo di conseguenza crescere la visibilità e la reputazione dell'azienda (brand awareness).

Se appartenessi alla Generazione Z, probabilmente direi che sto per "Snapparvi" qualche dritta, ma siccome sono un Millennial, vi propongo qualche consiglio sull'utilizzo dei Social nel B2B:

  • Individua il tuo target, per essere efficace parti dai già clienti
  • Crea un contatto diretto e interattivo con i clienti attuali e potenziali lead
  • Chiedi dei feedback, cerca di instaurare un dialogo e costruisci una relazione quotidiana

Inoltre:

  • Veicola comunicazionicampagne personalizzate 
  • Intraprendi attività di cross-selling e upselling
  • Investi obbligatoriamente del budget su queste attività, magari partendo da costi contenuti

Senza dimenticarti di:

  • Sfruttare le app di messaggistica per fare customer service
  • Ascoltare sempre quello che si dice di te sulla rete (social listening)
  • Avere pazienza ed essere positivi

 

I vantaggi dell'utilizzo dei social media nel B2B

Da uno studio fatto dall'American Marketing Association è emerso che il 72% dei buyer del B2B dice di usare i social media durante il processo di acquisto e il 54%, segue discussioni su LinkedIn, Facebook e Twitter, come parte del loro processo di ricercaInoltre il 59% dei responsabili marketing B2B in USA utilizza Twitter per la condivisione di contenuti (white paper, blog post, case study, webinar).
 
Il social media marketing non è quindi solo adeguato ma è anche efficace e, se ben organizzato, è anche redditizio. Occorre però considerarlo come un tassello, seppur importante, all'interno di una visione più ampia e strutturata. Il piano di comunicazione sui Social deve rientrare in modo coordinato con tutto il resto della digital strategy e di tutte le attività di marketing offline.

È vero quello che si dice "Content is King" ma è anche vero che ogni social presenta le proprie potenzialità, i propri vantaggi e svantaggi: sta a voi scegliere il canale più appropriato per raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati.

La fonte alla quale facciamo riferimento qui di seguito è un'infografica prodotta da socialmediatoday.com che spiega in modo molto semplice i vantaggi dell'utilizzo dei social media nel B2B e quali sono le tendenze in atto.

 

Social-Media-B2B

 

I social più utilizzati e più efficaci per le aziende B2B

  • Instagram è il social più in crescita. Gli utenti italiani attivi mensili sono oltre 16 milioni, praticamente un terzo della popolazione (ok, il 27% per la precisione). Di questi il 51% è donna e il 49% è uomo. (fonte: We Are Social)

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  • Facebook è ancora il Re! 34 milioni di utenti attivi al mese non si possono ignorare ma attenzione perchè i tassi di engagement delle pagine sono piuttosto bassi. Mediamente il 3,93% ma con i contenuti video si alzano fino al 7,69% (fonte: We Are Social)

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  • YouTube è il social che genera il maggior engagement ed è anche il più utilizzato dagli italiani: 62% (fonte: We Are Social)
  • Twitter ha meno di un terzo degli utenti attivi di Facebook ma su base annua è in leggera ripresa, +300 mila utenti e crescita del 3,8%. (fonte: Osservatorio sulle Comunicazioni N.4/2017 di AGCOM)

  • Su Linkedin, 11 milioni gli utenti attivi in Italia, le infografiche ricevono la maggior parte dei "Consiglia" e sono condivise tre volte di più rispetto ad altre tipologie di contenuti grafici. Su SlideShare vengono lette fino a 30 volte di più di qualsiasi altro contenuto

 

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Storie. Storie ovunque!

Le Instagram Stories, le Facebook Stories, gli stati di WhatsApp e Snapchatpossono essere sfruttati per raccontare la partecipazione ad eventi, fiere o convegni, veicolare promozioni commerciali ma anche per raccontare la vita quotidiana all'interno dell'azienda.

Questi nuovi formati sono particolarmente apprezzati perchè consentono di condividere con i propri follower, contenuti molto brevi (15 secondi) che durano al massimo 24 ore. Un corretto storytelling può far emergere il carattere delle persone e suscitare curiosità che con il tempo può trasformarsi in empatia (fondamentale per la creazione e il consolidamento delle relazioni).

 

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Di Andrea Gandolfi | marzo 15th , 2018 | social media, Inbound Marketing

L'autore: Andrea Gandolfi

Andrea Gandolfi
Content Manager

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