I miglioramenti tecnici sono tanti ed è stata posta particolare attenzione alla collaborazione tra i team e alla generazione di contenuti.
Adobe Experience Manager Sites 6.3 ti permette di offrire esperienze digitali sempre più coinvolgenti.
Si punta ad una maggiore integrazione con Adobe Creative Cloud e alla possibilità di utilizzare contenuti generati dagli utenti nei social media.
Ecco 10 tra nuove funzioni e miglioramenti che ci sono saltati subito all'occhio:
Questa nuova funzione permette che un set di contenuti possano essere riutilizzati attraverso diversi canali (sia propri che touch point di terze parti) per creare un’esperienza unica a prescindere dal mezzo attraverso il quale se ne usufruisce.
In questo modo si garantisce un maggiore controllo dell’esperienza generata attraverso i propri contenuti, anche quando sono veicolati attraverso piattaforme esterne (come ad esempio Facebook, Pinterest ecc...).
Con i frammenti di contenuto, l’authoring diventa più modulare e astratto perché la distribuzione dei contenuti non è più vincolata al canale.
Adobe Experience Manager Sites 6.3 crea automaticamente versioni diverse dei tuoi contenuti e consente di sincronizzare le varianti dello stesso testo ed eventuali file multimediali associati ovunque - su tutte le pagine, tutti i canali, tutti i dispositivi - semplicemente utilizzando i content fragment.
In particolare i miglioramenti comprendono:
Una significativa novità sono i “Core Components”, un set di component open-source su GitHub che possono rappresentare un punto di partenza per generare qualsiasi progetto.
I core component seguono le best practices legate anche alle più recenti tecnologie, tra cui HTL, Sling Models, e l’approccio mobile first. I core components saranno costantemente aggiornati anche dalla stessa Adobe, quindi si manterranno sempre al passo con le prossime versioni.
Inoltre questi component hanno un grande valore intrinseco basti pensare, ad esempio, al componente di base "Text" che può essere configurato nel template editor (o desgin mode) per abilitare/disabilitare alcuni plug-in RTE, senza la necessità che il team di sviluppo scriva un component personalizzato.
Automatizzare questo tipo di configurazioni all’interno del template editor consente di evitare molte personalizzazioni spesso ripetitive alle quali fino ad oggi gli sviluppatori dovevano dedicare parecchio tempo.
Ci teniamo a rassicurare che nella nuova versione sono ancora presenti i foundation component, tuttavia non saranno oggetto di futuri sviluppi. L’obiettivo di Adobe sembra essere quello di eliminarli lentamente a favore di questi nuovi Core Component.
Uno dei miglioramenti di maggiore utilità per gli author è la visualizzazione del 'Content Tree'.
Il content Tree infatti si trova nell'interfaccia utente dell'editor pagina (in the page editor UI) e fornisce una panoramica di tutti i component e la loro gerarchia nella pagina.
In questo modo gli author potranno trovare molto rapidamente il component che stanno cercando.
Una inbox decisamente migliorata a cui sono state associate numerose funzioni di gestione e di organizzazione veramente utili.
I task possono essere creati direttamente dalla posta in arrivo e assegnati a utenti diversi con una data di scadenza. Inoltre, è stata creata una nuova visualizzazione del calendario che consente di visualizzare facilmente le attività, quando sono state pianificate o assegnate e quando si prevede che siano completate.
Questa funzionalità non è utile solo per i project manager, gli stessi author possono assegnarsi a vicenda attività di revisione delle pagine e gli operation team possono programmare le attività di manutenzione.
Infine le notifiche tramite posta elettronica possono essere impostate come promemoria.
Grazie a questa nuova funzione è possibile creare dei team di lavoro, impostarne ruoli e permessi e duplicarli per poterli riutilizzare più agevolmente su altri progetti, anche contemporaneamente.
Consente di visualizzare i dati di Adobe Analytics direttamente all’interno di Adobe Experience Manager Sites 6.3, con la possibilità di visualizzare le variabili e i KPI impostati. Questa nuova funzionalità permette di verificare la misurazione dei dati e quindi l'andamento delle campagne, in modo ottimizzato.
Una feature molto utile, già presente da tempo, è la possibilità di programmare quando una pagina deve essere pubblicata. Purtroppo, non è mai stato possibile eseguire questa stessa azione su più pagine (o asset) alla volta. Ogni pagina doveva essere programmata individualmente.
Con Adobe Experience Manager Sites 6.3 è possibile eseguire azioni di pubblicazione su più pagine (o asset) come fosse una singola azione, senza l'utilizzo della funzionalità "Activate Tree".
Un author deve semplicemente selezionare l’asset che vuole pubblicare (o pianificare perché sia pubblicato in un secondo momento) e quindi selezionare "Manage Publication".
Ecco lo strumento che faciliterà notevolmente la vita dei developer.
Se fino ad oggi, quando si cercava di confrontare versioni diverse di una pagina per vedere le differenze, gli author dovevano analizzare tutte le variazioni a livello di component, ora in 6.3 con Version Viewing possono visualizzare tutte le modifiche in una pagina.
Si tratta di uno strumento di confronto del codice, in cui le aggiunte, le modifiche e le rimozioni di contenuto, sono tutte tracciate ed evidenziate con colori diversi, rendendole molto semplici da identificare.
Nuovi temi aiutano a migliorare l'usabilità, senza necessariamente procedere sempre ad uno sviluppo "personalizzato". Adobe ha infatti aggiunto funzioni di authoring, di sviluppo e di gestione dei siti e ha impostato il tutto spingendo sull’UI touch e sul concetto di mobile first.
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